sabato 29 ottobre 2011

Quotidiano della Basilicata del 25 ottobre 2011


DA : Il Quotidiano della Basilicata del 25 ottobre 2011

VENOSA- Per un intero pomeriggio Carlo Gesualdo, Principe di Venosa, è tornato nel suo castello per assistere al dibattito su “La vera storia del Principe dei Musici e del suo casato”.  Amore, morte,  creatività, musica e sacralità dell’arte: questi i temi trattati da studiosi ed  esperti  nella residenza del grande madrigalista, conosciuto ed aprezzato in tutto il mondo. A fornire l’occasione per approfondimenti storici  sulla figura del Principe di Venosa e  riflessioni acute sulla musica del grande madrigalista, la presentazione del  volume di Francesco Caloia  “Gesualdo & Gesualdo”  ( Per Versi Editori). Il libro racconta la  straordinaria vicenda umana e artistica di un grande personaggio, Carlo Gesualdo. Per far emergere in tutta la sua profonda e variegata dimensione  la figura del Principe-Madrigalista l’autore sviluppa     considerazioni religiose, filosofiche, storiche e letterarie, racconta favole, riporta riflessioni artistiche ed estetiche, dipinge medaglioni sui personaggi più disparati, riproduce lettere e documenti,  descrive luoghi e viaggi,  riporta citazioni famose e  poesie. Un’opera enciclopedica, che affronta contemporaneamente  aspetti storici, letterari, artistici, culturali, legati insieme dall’amore  dell’autore verso Gesualdo. Dopo  400 anni  il grande madrigalista continua a suscitare passioni in chi lo incontra. “Abbiamo riscontrato  la passione di chi si dedica allo studio di Gesualdo- ha sottolineato il Sindaco di Venosa, Bruno Tamburriello- . Come quella che ha mosso  Giovanni Savignano a scrivere, e presentare qui a Venosa, “Intrighi- Carlo Gesualdo tra musica, amore e morte”, o Antonio Vaccaro a scrivere  “Carlo Gesualdo Principe di Venosa”. O come la passione che muove i componenti la corale “Gesualdo da Venosa. O la passione che ha mosso lo stesso Abbado a venire a Venosa per conoscere i misteri   della musica di Gesualdo. Purtroppo-ha concluso Tamburriello- A causa delle difficoltà  economiche  in cui versano tutti gli enti locali, siamo in ritardo nella predisposizione del programma per le celebrazioni nel 2013 dei 400 anni  dalla morte di Gesualdo. Venosa non vuol perdere questa occasione e vuole contribuire a far conoscere la figura poliedrica del suo illustre concittadino”. La passione per l’opera di Gesualdo è scoppiata nell’autore del volume solo quando, dopo il terremoto,  si è dovuto allontanare dalla sua terra natia (Gesualdo) nelle varie sciuole del nord Italia “Lì mi sono accorto che un mio concittadino era conosciuto ed apprezzato- ha confessato Francesco Caloia- Solo allora mi sono dedicato allo studio e all’approfondimento dei vari aspetti della vita e dell’opera di Gesualdo”.Da questa passione e dopo anni di ricerca, oltre al volume presentato a Venosa, è scaturito uno spettacolo teatrale, un film (finanziato dalla comunità europea) e un corso di aggiornamento riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione.  Nel corso della presentazione del volume sono state lette alcune delle poesie inserite nell’opera a cura del poeta Irpino  Nicola Prebenna ed è stato  proiettato il docufilm: “Carlo Gesualdo tragico Principe tra Musica Amore realizzato dal Liceo Guido Dorso di Ariano Irpino.  Hanno relazionato sul  tema “Un principe del Rinascimento Meridionale: “Gesualdo da Venosa, tra arte, musica, amore e morte”:Mario Lasala Istituto “Q. Orazio Flacco”di Venosa; Gianfranco Stanco docente Ricercatore, professore  di Storia del diritto medievale e moderno - Università Lum “Jean Monnet”; Alberto Di Flumeri dottorando di ricerca Università del Sannio; Nunzio Lucarelli Psicologo.                                                              
 Giuseppe ORLANDO

Nessun commento:

Posta un commento