DA : Il Quotidiano della
Basilicata del 25 ottobre 2011
VENOSA- Per un intero pomeriggio
Carlo Gesualdo, Principe di Venosa, è tornato nel suo castello per assistere al
dibattito su “La vera storia del Principe dei Musici e del suo casato”. Amore, morte,
creatività, musica e sacralità dell’arte: questi i temi trattati da
studiosi ed esperti nella residenza del grande madrigalista,
conosciuto ed aprezzato in tutto il mondo. A fornire l’occasione per
approfondimenti storici sulla figura del
Principe di Venosa e riflessioni acute
sulla musica del grande madrigalista, la presentazione del volume di Francesco Caloia “Gesualdo & Gesualdo” ( Per Versi Editori). Il libro racconta
la straordinaria vicenda umana e artistica di un grande personaggio, Carlo
Gesualdo. Per far emergere in tutta la sua profonda e variegata dimensione la figura del Principe-Madrigalista l’autore
sviluppa considerazioni religiose,
filosofiche, storiche e letterarie, racconta favole, riporta riflessioni
artistiche ed estetiche, dipinge medaglioni sui personaggi più disparati,
riproduce lettere e documenti, descrive
luoghi e viaggi, riporta citazioni
famose e poesie. Un’opera enciclopedica,
che affronta contemporaneamente aspetti
storici, letterari, artistici, culturali, legati insieme dall’amore dell’autore verso Gesualdo. Dopo 400 anni
il grande madrigalista continua a suscitare passioni in chi lo incontra.
“Abbiamo riscontrato la passione di chi
si dedica allo studio di Gesualdo- ha sottolineato il Sindaco di Venosa, Bruno
Tamburriello- . Come quella che ha mosso Giovanni Savignano a scrivere, e presentare
qui a Venosa, “Intrighi- Carlo Gesualdo tra musica, amore e morte”, o Antonio
Vaccaro a scrivere “Carlo Gesualdo
Principe di Venosa”. O come la passione che muove i componenti la corale
“Gesualdo da Venosa. O la passione che ha mosso lo stesso Abbado a venire a
Venosa per conoscere i misteri della
musica di Gesualdo. Purtroppo-ha concluso Tamburriello- A causa delle
difficoltà economiche in cui versano tutti gli enti locali, siamo
in ritardo nella predisposizione del programma per le celebrazioni nel 2013 dei
400 anni dalla morte di Gesualdo. Venosa
non vuol perdere questa occasione e vuole contribuire a far conoscere la figura
poliedrica del suo illustre concittadino”. La passione per l’opera di Gesualdo
è scoppiata nell’autore del volume solo quando, dopo il terremoto, si è dovuto allontanare dalla sua terra natia
(Gesualdo) nelle varie sciuole del nord Italia “Lì mi sono accorto che un mio
concittadino era conosciuto ed apprezzato- ha confessato Francesco Caloia- Solo
allora mi sono dedicato allo studio e all’approfondimento dei vari aspetti
della vita e dell’opera di Gesualdo”.Da questa passione e dopo anni di ricerca,
oltre al volume presentato a Venosa, è scaturito uno spettacolo teatrale, un
film (finanziato dalla comunità europea) e un corso di aggiornamento riconosciuto
dal Ministero dell’Istruzione. Nel corso della presentazione del volume sono state lette alcune delle poesie inserite nell’opera a
cura del poeta Irpino Nicola Prebenna ed
è stato proiettato il docufilm: “Carlo
Gesualdo tragico Principe tra Musica Amore realizzato dal Liceo Guido Dorso di
Ariano Irpino. Hanno relazionato
sul tema “Un principe del Rinascimento
Meridionale: “Gesualdo da Venosa, tra arte, musica, amore e morte”:Mario Lasala
Istituto “Q. Orazio Flacco”di Venosa; Gianfranco Stanco docente Ricercatore,
professore di Storia del diritto
medievale e moderno - Università Lum “Jean Monnet”; Alberto Di Flumeri
dottorando di ricerca Università del Sannio; Nunzio Lucarelli Psicologo.
Giuseppe ORLANDO
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